a cura del del Prof. Antonio Strano
L’invito a riferire la storia della Società Italiana di Cardiologia, in occasione dei sessantesimo anno di vita della istituzione, viene da me favorevolmente accolto sia perché credo fermamente nel significante e prestigioso valore della storiografia e sia perché ho avuto il peculiare beneficio di vivere intensamente ed assiduamente per oltre quaranta anni l’attività culturale dell’Associazione.
Sono sicuro, altresì, che il valutare gli avvenimenti passati, rievocando gli eventi più significativi e gli uomini che hanno segnato la storia della nostra associazione, rappresenti, da una parte, doverosa attestazione di riconoscimento dei contributi che i clinici dal nostro paese hanno dato alla Cardiologia e, dall’altra, esprima la sicura affermazione che la storia della Società Italiana di Cardiologia deve far parte del bagaglio culturale e morale dei cardiologi italiani.